Localizzata nello scomparto centrale del fregio nella parete nord, la Clemenza è presentata sulla sinistra della tela con le sembianze di una donna seminuda con un’ampia veste bianca e con in mano un ramo di ulivo. La giovane è seduta accanto a un leone ammansito e rivolge lo sguardo a un fascio appoggiato a terra per indicare la sua volontà pacificatrice.
Come per le tele già presentate, sul lato destro è rappresentato invece un episodio storico che Clemente Rovere (1858) così descrive: “Filippo II (Senza Terra), il quale, durante la sua gioventù, tradito da alcuni dignitari della Corte, come salì al potere, loro concedé generosamente il perdono”.
Il duca Filippo II detto Senza Terra (1443-1497) si distingue per l’abito rosso con croce bianca e il collare dell’Annunziata e viene raffigurato mentre accoglie con clemenza i suoi nemici, traditori e ingrati, senza ricorrere all’uso delle armi.