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La campagna diagnostica che ha interessato le tele della Sala degli Staffieri è giunta alla sua conclusione con una riunione in loco che ha coinvolto lo staff dei Musei Reali di Torino, la Soprintendenza e la dottoressa Anna Maria Bava, direttrice della Galleria Sabauda, con i quali abbiamo definito le modalità di proseguimento lavori.
Facendo un passo indietro, riepiloghiamo insieme quali analisi non invasive ed invasive si sono rese necessarie per comprendere a fondo la natura delle opere e del loro vissuto.
Abbiamo parlato della Fluorescenza UV e delle analisi in Infrarosso bianco e nero e Infrarosso Falso Colore, eseguite direttamente dalla ditta Mnemosyne, a seguito delle quali sono state realizzate le riprese in Fluorescenza XRF ed alcuni prelievi mirati – analisi invasive – ad opera del dottor Angelo Agostino, Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Torino, presso il cui laboratorio sono state esaminate.
Tra le informazioni più rilevanti: alcuni cieli, per esempio su quello della Iustitiae, durante la rimozione delle ridipinture sono risultati bruni. I risultati dati dall’XRF messi a confronto con le sezioni trasversali prelevate da zone localizzate ci dicono che lo strato bruno che troviamo al di sotto delle ridipinture azzurre è uno strato di colore alterato. Si tratta di smaltino, nella sua forma chimicamente stabile la molecola prende una forma ottaedrica che conferisce questo tono grigio bruno.
Quattro delle dodici opere del fregio presentano il fondo del cartiglio di colore bruno che è emerso rimuovendo la ridipintura, quest’ultima costituita da uno strato di biacca con presenza di nerofumo. Lo strato bruno di questi cartiglio potrebbe essersi determinato a causa di un’alterazione molto forte del legante che è stato “troppo cotto” oppure da una campagna di pulitura precedente che ha causato il viraggio del bianco di piombo. Questa evidenza del viraggio della biacca sembra essere confermata anche dagli altri cartigli che la pulitura in corso sta facendo emergere, i quali pur essendo ancora bianchi sembrano mostrare diffuse aree di viraggio.