Il tradizionale cartiglio in latino che accompagna tutte le tele seicentesche attualmente in restauro riporta in colore rosso la virtù raffigurata nella tela: Liberalitas.
La generosità disinteressata, qui personificata da una giovane donna ingioiellata e con in mano un prezioso collare, viene associata nel Seicento al conte Filippo I, vissuto nel Duecento. La presenza dell’aquila allude all’intenzione mirata e mai casuale da tenersi nelle azioni di generosità.
Sulla destra Filippo compare all’esterno del suo ricco palazzo mentre, riunita una folla al suono delle trombe di due cortigiani, distribuisce le proprie ricchezze privandosene con liberalità.
Si noti come il pittore, ancora da identificare nell’équipe impegnata nelle sale di facciata di Palazzo Reale, presenti la Liberalità di spalle, facendola ruotare verso lo spettatore.