#02 Restauro sovrapporta: OLTRE LA MANUTENZIONE ORDINARIA
Durante i primi approfondimenti condotti dal laboratorio di Mnemosyne Servizi è emerso quanto le condizioni conservative della tela di Giuseppe Nogari fossero più precarie rispetto a quelle delle altre opere, per le quali era prevista un’operazione di manutenzione ordinaria – pulitura e consolidamento puntuali.
Questa sovrapporta – datata 1749 – è stata realizzata dall’artista veneziano durante un soggiorno a Torino, dove fu attivo per Carlo Emanuele III e legato alla corte dal 1740 fino al luglio 1748. Nel 1963 viene rivelata la presenza sul retro della tela della seguente scritta: “Joseph Nogaro venetus pinxit 1747/ pro Sac Maie Regis Sard”
Il dipinto di Nogari – a differenza delle altre tele – è risultato interessato da un consistente deposito superficiale, una patina molto scura legata soprattutto all’ossidazione della vernice che ne impediva la corretta lettura, insieme a estesi sollevamenti e cadute di colore che hanno richiesto un importante consolidamento.
La società Retrò Consulting Group, in costante crescita da dieci anni, si è mostrata interessata e immediatamente disponibile ad approfondire il caso della tela, partecipando attivamente al suo restauro, ritrovando nel progetto un minimo comune denominatore delle proprie attività, ovvero una profonda attenzione all’innovazione, intesa come evoluzione del capitale storico.
Insieme allo sponsor, specificatamente su quest’opera sono state pianificate la campagna diagnostica e fotografica, seguite dal restauro che è stato raccontato al pubblico passo dopo passo, com’è consuetudine di KEART, per raccogliere domande e curiosità su cui ragionare insieme.