#01 Restauro dipinto ad olio su rame del Cigoli
Nel mese di agosto 2023 si è inaugurato un nuovo progetto di restauro firmato KEART, impostato sulle condizioni di un’opera custodita presso la Galleria Sabauda, da pochi giorni paziente d’onore presso il laboratorio di restauro Mnemosyne servizi di Torino.
Si tratta di un dipinto ad olio su rame, datata seconda metà del XVII secolo ed attribuita al pittore Lodovico Cardi detto il Cigoli, raffigurante San Francesco di Assisi.
L’autunno vedrà quindi il procedere di un intervento organizzato in laboratorio ma pensato per essere condiviso quasi in tempo reale con il pubblico dei Musei Reali, il cui coinvolgimento diretto, con tutte le sue domande e curiosità, è diventato un elemento attorno a cui pianificare la strategia di comunicazione più efficace, complice il supporto di KEART.
Vi presenteremo passo dopo passo le scoperte, la tecnica, lo stile e i colori prediletti dal Cigoli – grazie a mirate campagne diagnostiche e di pulitura – a partire dalla caratteristica più particolare di quest’opera, ovvero la natura metallica del suo supporto. Più precisamente si tratta di una lastra di rame, materiale che conobbe la sua fortuna in ambito artistico proprio nel XVII secolo, ma di cui conserviamo pochissimi esemplari perché le opere di questo genere, testimoni di una ricca storia artistica, di fatto hanno affrontato una sfida unica nella conservazione. Molti di questi tesori sono infatti andati perduti a causa delle tumultuose epoche di guerra e carestia, dove il rame era spesso sacrificato per forgiare armi e utensili comuni. Eppure, nonostante le numerose perdite, conserviamo testimonianze dell’operato di artisti italiani, fiamminghi e tedeschi che scelsero proprio il rame come supporto per opere tanto raffinate quanto audaci, peculiari per la loro lucentezza caratteristica e la colorazione rossastra.
La lamina di rame, grazie alla sua superficie non assorbente, era considerata l’ideale per la pittura ad olio, come nel caso di questo San Francesco, di cui indoviniamo i dettagli nitidi e i colori brillanti, anche se al momento sono celati da una spessa patina di particolato e di strati filmogeni alterati che ne alterano la lettura.
Questo nuovo progetto, portato avanti con il supporto di KEART e della Fondazione Illegio, verrà condiviso in tutte le sue fasi tramite i nostri canali social, gli appuntamenti organizzati dal team dei Musei Reali e dal vivo, durante la vostra visita alla Galleria Sabauda!